Il voto di giugno, se si compiranno le previsioni, sarebbeuna grande rivincita in primo luogo fra 'vecchio' e 'nuovo' adestra e a sinistra - Pp contro Ciudadanos, Psoe contro Podemos,per l'egemonia a destra e sinistra - dopo le lacerazioni degliultimi giorni. Podemos ha rotto con il Psoe dopo che il leadersocialista si è alleato con Robert Rivera di Ciudadanos,accusato dal Pp di avere tradito i propri elettori (due milionidei quali in fuga dal partito del premier uscente Mariano Rajoy)per servire da 'sgabello' ai socialisti. Con un 'teatrino'politico, rileva l'analista conservatore Antonio Jimenez, dairisvolti paradossali.
Cosi dopo la firma martedì di quello che hanno definito uno'storico' accordo fra Sanchez e Rivera, il primo ha detto chedeve permettere innanzitutto di allontanare il Pp dal governo,mentre il secondo ha chiesto a Rajoy di appoggiarlo. Una offertarespinta come una "presa in giro" dal leader del Pp, che hacategoricamente escluso di salvare Sanchez. Alla vigilia dellasessione convocata da martedì per il tentativo di investitura diSanchez - con un voto a maggioranza assoluta mercoledì, unsecondo a maggioranza semplice sabato - il leader socialista puòcontare solo su 130 deputati su 350 (i suoi 90 e i 40 di Rivera)contro i 'no' annunciati dei 123 Pp, dei 65 'podemisti' e dialmeno 19 indipendentisti catalani e baschi. La sola speranzaper Sanchez è che Podemos all'ultimo minuto cambi posizione,ingoi il rospo del patto Psoe-Cs e voti a favore o si astenga. Ma per ora nulla lo fa prevedere. Se il segretario del Psoesarà bocciato re Felipe VI, nella speranza che sia possibile unrimescolamento delle carte, potrà affidare un tentativo a Rajoy,o riprovare con Sanchez. Ma se non ci sarà un governo per il 3maggio, il ritorno alle urne sarà automatico. I sondaggi dannoprevisioni contraddittorie per giugno. Gli elettori, abituatialle certezze del bipartitismo, sembrano sconcertati dallaconfusione 'all'italiana' degli ultimi giorni. Il 'vecchio' Psoee il 'nuovo' Ciudadanos si presenteranno come il 'grande centro'spingendo verso gli estremi Podemos e Pp, prevede il direttoredi Tiempo Jesus Rivaes. Ma il partito di Rivera, per El Pais,potrebbe avere difficoltà a trattenere i suoi elettori dicentrodestra. E Podemos potrebbe vincere il duello con il Psoesu chi sia davvero di sinistra. C'è pure il rischio che dal votodi giugno esca un parlamento ingovernabile, come quello attuale,e che si torni al punto di partenza. (ANSAmed).